Parrocchia

12 aprile: San Zenone Vescovo patrono di Osio Sopra

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Il 12 aprile festeggiamo la memoria del patrono della nostra parrocchia, San Zenone, ottavo vescovo di Verona. Malgrado le notizie sulla sua vita siano scarse e avvolte da leggenda, sappiamo che San Zenone nacque in Mauritania attorno all’anno 300 e fu vescovo di Verona (veniva detto il “Vescovo Moro”) dal 362 al 12 aprile 371, giorno della sua morte.

Secondo le fonti agiografiche visse in austerità e semplicità, tanto che pescava egli stesso nell’Adige il pesce per il proprio pasto. Per questo è venerato e invocato quale protettore dei pescatori d’acqua dolce. Al contempo era persona colta ed erudita: sono giunti fino a noi più di cento sermoni che Zenone pronunciò nella sua opera di evangelizzazione e di lotta al paganesimo.

San Zenone Vescovo è ricordato per i numerosi miracoli che compì in vita e che vanno dalle lotte con il demonio alla guarigione di fedeli. Il miracolo più noto e straordinario viene riferito da papa Gregorio I “Magno” e narra di un improvviso straripamento del fiume Adige che sommerse la città di Verona. Le acque del fiume, arrivate alla cattedrale, dove i veronesi si erano rifugiati, si arrestarono improvvisamente, in sospensione davanti alla porta, al cospetto di San Zenone. Ciò avrebbe determinato la salvezza dei veronesi, che, pur non potendo uscire dalla cattedrale, poterono sopravvivere bevendo l’acqua placata dal Santo. L’evento ebbe una tale fama che San Zenone divenne ben presto il santo invocato a protezione dalle inondazioni.
Dal 21 maggio 807 le sue spoglie riposano dall’interno della Basilica fatta costruire in suo onore a Verona dai santi Benigno e Caro.

Sulla facciata della nostra chiesa parrocchiale, San Zenone è raffigurato nella scultura sopra il portale, affiancato da due virtù teologali: a sinistra la Fede che imbraccia la croce del sacrificio e, a destra, la Speranza che regge l’ancora di salvataggio. Sono queste le due virtù su cui si è fondata l’opera evangelizzatrice e di redenzione del nostro Santo Patrono.

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